Gli amministratori di condominio d’ora in poi dovranno attenersi all’articolo 9 della riforma che va a sostituire gli articoli del Codice Civile precedenti. Più pesanti dunque le incombenze con l’obiettivo di ottenere un’amministrazione doc e una gestione controllabile sotto ogni aspetto e dunque valutabile anche nell’effettiva qualità di servizio prestato. Tra gli obblighi, quello di presentare e consegnare ai condomini il proprio codice fiscale, materiale di pubblicità volto a dimostrare il proprio operato, andrà stipulata una polizza di assicurazione individuale per la responsabilità civile conseguente all’esercizio del mandato, attivare un conto corrente dedicato intestato al condominio (in modo che ogni condomino possa richiederne visibilità piena), dovrà inoltre agire alla riscossione forzata delle quote dovute entro i sei mesi dalla cessata attività. Ovviamente va comunicata la località effettiva di dove risiedono i registri condominiali e tutti i documenti e dati inerenti per ogni tipologia di verifica autorizzata.